Le opere raccolte
in questa rassega, la maggior parte, sono ispirate a “Miti ’’ dell’antica Grecia e di Roma antica. Perché ispirarsi alla mitologia 25 o 30 secoli dopo ?
Perché l’ interesse mitologico è proprio cosi insito nella psicologia, come l’
interesse psicologico è insito in ogni attività artistica. Mitologia, materia simile a questa sono fatte le immagini dei nostri
sogni.
Una materia assolutamente umana come si presenta all’ artista, come qualche cosa di super individuale,
che appare all’osservatore – nonostante la nova forma che l’artista le ha conferito, malgrado la nova “variazione
”– non come creazione soggettiva di costui, bensì, di nuovo, di intima
risonanza, di materia umana viva.
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“L’ arte è la creazione di un linguaggio basato su regole formali eterne, ma variabili all’
infinito. ’’
Io cerco di comunicare attraverso
alterazioni cromatiche dei “codici visivi ’’ che imprigionano l’ invenzione sulla tela ed aprono la
porta ad un universo armonico con la mia fantasia.
Supero la soglia dello specchio, del tempo e ritornando fanciullo instauro un puro rapporto sensitivo con le cose nel
momento in cui adotto la decisione di essere, di fare e di produrre immagini.’’
E.V.Dain
